Tab Article
Allevatore di cavalli veneti per l'Imperatore, prefetto di un'Ala ausiliaria di cavalieri celti e germani, la sua vera professione è segreta. Flavius uccide senza passione, preferisce comprare i suoi nemici, perché sa che, anche se un cadavere ti serve bene, ti serve una volta sola. Dove gli sciocchi corrono, Flavius cammina circospetto, perché i corridoi del palazzo di Nerone sono più pericolosi dei vicoli di una città giudea e dell'infuocato deserto siriaco. Tigellinus è più velenoso dello scorpione sullo scudo dei suoi pretoriani e Nymphidius trama nell'ombra. Flavius serve molti, ma uno solo è il suo vero padrone: l'Aquila di Roma. E tuttavia, mentre affronta tutto l'orrore della guerra giudaica e l'assedio di Iotapata, esiste un lato ancora più nascosto e segreto nel cuore di Flavius: la stima che lo lega all'Optio Furius Iulianus Aquila, l'amicizia per il fedele liberto e confidente Neferka, l'amore che sente nascere per la moglie che gli ha appioppato Nerone, la dolce Valeria Messalla Honorata.